Schioppettino

FRIULI COLLI ORIENTALI
DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA

Vino non molto conosciuto, appartiene ad una varietà autoctona dei Colli Orientali del Friuli. Presenta un grappolo spargolo a causa di una difficoltà di impollinazione, analoga a quella del Picolit. Vino indubbiamente affascinante dal colore assai deciso ed intenso; si serve a temperatura ambiente e si abbina perfettamente a cacciagione di piuma, carni rosse ed arrosti. Si può servire anche leggermente fresco. Contiene solfiti.

Vinificazione: l’uva raccolta e selezionata a mano viene diraspata, pigiata e messa a fermentare a temperatura controllata (circa 28°C) con l’aggiunta di lieviti selezionati. Per l’estrazione di colore si usa la tecnica del “delestage” che consente di estrarre efficacemente polifenoli , tannini ed antociani dalle bucce; questa tecnica permette di migliorare la stabilità nel tempo del colore e la struttura del vino. Dopo circa 10-15 giorni, a seconda del grado di estrazione, si passa alla fase di pressatura. Si procede quindi ad un affinamento in legno (botti e barriques) di una parte del vino ottenuto per aumentarne la rotondità, la parte restante affina in contenitori in acciaio.

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