Pignolo

FRIULI COLLI ORIENTALI
DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA

Negli antichi vigneti dei Colli Orientali trovano dimora le viti di questa antica e oramai rara varietà friulana che dà origine ad un vino rosso di grande struttura con colore rosso rubino intenso, aroma complesso che si arricchisce con l’invecchiamento in botticelle di rovere. Sapore peno, asciutto, si accompagna a tutte le carni, formaggi stagionati, salumi speziati. Servire a 20°C. Si consiglia di aprire la bottiglia almeno un’ora prima di servire. Contiene solfiti.

Vinificazione: l’uva raccolta e selezionata a mano viene diraspata, pigiata e messa a  fermentare a temperatura controllata (circa 28°C) con l’aggiunta di lieviti selezionati in tino di legno aperto. Per l’estrazione di colore si usa la tecnica della “follatura” che consente di estrarre efficacemente polifenoli , tannini ed antociani dalle bucce; questa tecnica prevede l’affondamento manuale del cappello di vinaccia permette un contatto costante delle bucce con il mosto in fermentazione che migliora la stabilità nel tempo del colore e la struttura del vino. Dopo circa 15 giorni in cui l’operazione si ripete per 5/6 volte al giorno, si passa alla fase di pressatura. Si procede quindi ad un affinamento in legno (tonneaux e barriques) del vino ottenuto per ridurre la spigolosità dei tannini giovani. Il periodo di affinamento in barrique è di 3 anni e di 1 anno quello in bottiglia prima della commercializzazione.

Categorie: ,